A College non basta un ottimo impatto sulla partita al Pala Ravizza di Pavia. La Riso Scotti guadagna fiducia e consistenza con il passare dei minuti, trova tanti canestri facili vicino al ferro e nel secondo tempo allunga sino al 95 a 72 finale.
Partenza lanciatissima di College, che gioca con grande aggressività in difesa, muove bene la palla in attacco e si costruisce ottimi tiri in ritmo. I padroni di casa prendono le misure, e dopo 5’ di totale dominio, College forza qualche tiro e si fa riacciuffare, con la Riso Scotti avanti 26 a 25 dopo un quarto. College parte meglio nel secondo quarto, allunga sul 30 a 36 con un 6-0 di break, ma poi si spegne: contro parziale di 4-0 per Pavia e timeout di coach Di Cerbo, con le squadre che proseguono appaiate sino all’intervallo lungo (46-47). Nel secondo tempo Pavia azzanna la partita: Giampieri nel mette 8 consecutivi, la Cipir tocca il -5 e rischia di perdere palla, ma il tuffo di Ghigo propizia due punti facili per Attademo. Sembra poter essere l’azione della svolta a livello di attitudine in campo, ma la difesa è ancora troppo passiva sugli uno contro uno, mentre la fluidità viene meno in fase offensiva. Pavia allunga con i canestri di Abega e a 10’ dalla fine è 76 a 65 per l’Omnia. Nell’ultima frazione College perde lucidità e forza troppi uno contro uno in attacco, muovendo poco la palla e affrettando i tiri. Pavia, in fiducia, ne approfitta e allunga sino al definitivo 95 a 72. Un KO che interrompe la striscia di due vittorie consecutive, ma che non spegne l’entusiasmo del gruppo: si torna in palestra per riprendere a giocare come sappiamo fare e preparare il prossimo incontro.
“Nei primi 5’ in attacco abbiamo fatto quello che dobbiamo fare sempre – le parole di coach Di Cerbo nel post partita. Abbiamo fatto girare la palla, ci muovevamo senza e prendevamo tiri giusti per le nostre caratteristiche. Dopodiché ci siamo piantati, abbiamo iniziato a forzare, a parlare con gli arbitri e, automaticamente, anche in difesa abbiamo iniziato a concedere di più. Loro hanno segnato 41 punti in area, quasi sempre con appoggi semplici. Noi dobbiamo solamente pensare a giocare, a mettere il fisico in difesa e coinvolgerci in attacco. È stata una brutta partita, ma archiviamo e continuiamo ad allenarci come sempre”.